martedì 24 settembre 2013

FRITTATA CON ZUCCHINE


Quando abbiamo smesso di mangiare uova, il problema più grande (ah, le vere difficoltà della vita) era di sostituire uno dei piatti che preparavamo più spesso: la frittata. Perchè, in sostanza, si tratta di un piatto nutriente e veloce da preparare, cosa che ci piaceva moltissimo, specialmente in quelle giornate "non-ho-voglia-di-pensare-cosa-mangiare" (tutto un programma queste giornate). Comunque, girando un pò online, abbiamo appreso che è possibile realizzarne una vegana. Questa è una nostra versione, un pò arricchita con le zucchine, in realtà andavano finite, però non per questo non adatte a questo piatto. Ve lo dico subito, non si prepara velocemente come quell'altra, però quei 10 minuti in più valgono, e se valgono...
Starai pensando: "Ma mi vuoi dire come cacchio la fai?!"
"Cosa? Questa?"


Accontentati...

100g di farina di ceci
200g d'acqua
un pizzico di sale
un pochino di pepe
rosmarino
mezza cipolla (bianca o dorata, come più ti aggrada)
in questo caso: una zucchina
un cucchiaio d'olio d'oliva

Alla farina aggiungi le spezie, mischiando unisci anche l'acqua (attenzione ai grumi!) e incorpora bene anche l'olio. Lascia riposare un pò. Mentre l'impasto medita, taglia la cipolla a mezzaluna, sottile, mi raccomando, e le zucchine a rondelle. In una padella (preferibilmente antiaderente) con un pò d'acqua (sto parlando di 2-3 cucchiai) rosola la cipolla e la zucchina, per 5-7 minuti. Aggiungici anche l'impasto e copri (con un coperchio, ma va bene anche un foglio d'alluminio). Lascialo cuocere per 6-8 minuti da una parte e per lo stesso tempo dall'altra.
E.. basta.
Enjoy!

GELATO


Più facile di così, non si può. E' una base versatilissima, se ti va di aggiungerci qualcosa, don't worry, si sposa bene con tutto. Però, se non ti piace la banana, mi dispiace, ma questa ricetta (parolona) non è fatta per te.

L'occorrente:
una banana congelata (la tagli a rondelle, insacchetti e metti nel congelatore)
2-3 datteri (oppure un pò di agave, sciroppo di riso)

Tutto quà?! Sì! Adesso ti basterà frullare il tutto, et voilà, il gelato è pronto. Se vuoi fare una bella figura, rimetti lo nel congelatore, io avevo troppa fame e.. è un pò scongelato.
Adesso ci puoi andare giù di brutto con la fantasia: cacao, pezzetini di cioccolato, biscotti, mandorle, nocciole, uvetta, vodka, burro di arachidi, pezzetti di frutta fresca, essenza di vaniglia, quello che ti piace. Ovviamente assieme alla banana ci puoi mettere dell'altra frutta congelata, però la banana deve fare la base, è grazie a lei che è tutto cremoso e gelatinoso (eh?!) gelatoso!

CHOCOLATE CHIPS COOKIES


Ah, biscotti.. Si possono chiamare biscotti questi?! Yeah..
Ahh, well.. Questa è una delle nostre ricette preferite. Mi sa che abbiamo rotto a tutti quelli che conosciamo, persino ai loro vicini di casa, con questa ricetta. Ma che ci possiamo fare? Sono buonissimi!! Facili da fare ed è possibile conservarli per 3 mesi nel congelatore (buono a sapersi, ma dubito che resteranno per così tanto tempo al freddo). Iniziamo!

260g di farina integrale
3g di bicarbonato di sodio
un pizzico di sale
100g di cioccolato fondente (noi usiamo al 70%, tagliala a pezzettini piccoli piccoli)
40g di olio evo
140g di sciroppo di riso (se usi l'agave, mettine meno)
50g di bevanda vegetale


Tutti gli ingredienti secchi (i primi quattro) in una ciotola più grande, i rimanenti (liquidi) in un'altra. Mischia per bene, unisci i liquidi agli ingredienti secchi, mischia, mischia, mischia, fino a formare una palla. Mettila su un foglio di alluminio e forma un salsicciotto di 5-7cm di diamentro. Riponi nel congelatore per 2-3 ore, oppure nel frigo per tutta la notte. Riscalda il forno a 170°C, togli il foglio d'alluminio e taglia l'impasto a rondelle di circa 1cm di spessore. Posizionale su una taglia con carta forno e infornale per 10 minuti.
Si consiglia di lasciarli freddare per una decina di minuti.
Buoni a colazione, pranzo, merenda e cena, e la colazione il giorno dopo!


FALAFEL


Amore, l'unica cosa che nutro verso questi falafel. Abbiamo cercato e provato tantissime (in realtà saranno state al massimo 3) ricette di falafel e questa è THE ONE! Sono buoni, facilissimi da fare e si possono conservare nel congelatore -> per le giornate non-ho-voglia-di-pensare-cosa-mangiare, tutti le abbiamo, non negare! Ah, dimenticavo: non si friggono!


una scatola di ceci (oppure se fai il ganzo, 260g di ceci cotti homemade)
mezza cipolla (di quale colore preferisci)
due spicchi d'aglio
1-2cucchiaini di spezie libanesi nel nostro caso (sette pepi, dicono, non so cosa c'è dentro, dall'odore cumino, coriandolo, pepe e a quanto pare altri 4)
sale
mezza tazza di farina di ceci (o altra farina)

un pò d'olio


In un mixer, robot da cucina, coso che frulla butta tutti gli ingredienti (eccetto l'olio). Frulla finchè non diventi una pappa liscia. Consiglio di spegnere l'elettrodomestico. Formare polpette falafel. In una padella riscaldare un pò d'olio e dorare i falafel da entrambe le parti.

Tutto quà! 



Ci piace fare gli snob e servircelo così: su una fetta di pane al kamut, con un pò di valerianella, qualche fettina di pomodoro e LA salsa. Interessato a LA salsa? Non aspettavo altro..

Lievito naturale in polvere o scaglie

Gomashio
Olio evo
Acqua

In una ciotolina mescola tutto con un cucchiaio.

E' consigliato izuppare direttamente il falafel nella salsa. Come? 
Dimostrazione:



PANE ARABO

Come forse si sarà capito: ci piace la cucina araba. E qual'è il pane più adatto? Il pane arabo. Anyway.. Come sempre, è facile, veloce, una ricetta versatile, BUONA, già..
Iniziamo!

400g di farina 00
200g d'acqua
5g di sale (volevamo fare i precisini oggi)

Impasta tutto insieme in una ciotola e lasciate riposare in un panno infarinato per 30 minuti. Passato il tempo di meditazione, dividi l'impasto in 4 parti uguali e stendili con un matarello. In una padella secca (senza olio, acqua) cuoci il pane per 3 minuti per lato.
Così per tutti e 4 i pani. Si dice pani?

E' buono anche con la marmellata, vai tranquì!

VEGE-KEBAB


Non ci sono parole per descriverlo. Gurda quanto è bello! Fatto 100% di piante e acqua, sarà possibile? Vediamo come:

seitan
un pò di tamari (o shoyu se preferisci)
pane arabo
pomodorini
insalata (noi abbiamo usato la valerianella)

Il seitan va tagliato a fette sottili, come in scaglie di qualche millimetro di spessore, mi dicono dalla regia. Lo lasci a marinare in qualche cucchiaio di salsa di soia per una decina di minuti, in seguito basta cucinarlo in una padella antiaderente per 5 minuti. Sul pane arabo disponi  l'insalata, i pomodorini tagliati a fettine, il seitan e..

La Salsa di Yogurt
yogurt di soia bianco
sale,
pepe,
paprika,
aglio in polvere (se hai uno stomaco forte va bene anche quello fresco schiacciato - pappetta)
erba cipollina
Combina tutto insieme a piacere.

Quì abbiamo aggiunto anche qualche patatina (dolce) fatta in forno. Perchè così è come si mangia.
Prova, è davvero buono!


TOFU VOL. 01


Voglia di proteine? Ecco una facile, facile, ma buona, buona marinatura per il tuo tofu (ma anche seitan, tempeh, ecc). Non sai come cucinarlo? Beh, siamo quì per cambiare le cose, rivoluzionamo il tofu, questo derivato dalla soia così temuto. Abbiamo trovato il modo come domarlo..

tofu
tamari (insisto che sia tamari, perchè il shoyu è diluito, quindi per un gusto più deciso -> tamari)
senape
aglio
rosmarino (o anche altre erbe aromatiche)

Shakerate (potete usare un vasetto pulito) tutto tranne il tofu, OBV. Tagliate il tofu come più vi piace e mettetelo in un recipiente di plastica con coperchio. Cospargetelo di salsa e agitate finchè non sarà tutto impregnato. Consigliamo di lasciarlo per minimo 45 minuti a marinare e di scuoterlo ogni tanto.
Passato il tempo della marinazione, scalda un pò d'olio in una padella antiaderente e cuoci il tofu. Quando diventa marroncino-dorato è pronto.
Speriamo che questa semplicissima marinatura ti sia d'aiuto!

GOMASHIO


Cosa? Gomashio!
Condimento giapponese, presente anche nella cucina macrobiotica.
Semplicemente: semi di sesamo + sale
Come si usa? Come condimento, cara.
Su insalate, nelle zuppe, salse, dove di solito metteresti il sale.
Come si fa?  Il rapporto può variare dal 5:1 al 15:1, nella macrobiotica però viene usato 18:1 (ovviamente il rapporto è sesamo:sale, non viceversa).
In una padella si tosta prima il sesamo (18 cucchiai) finchè non inizia ad agitarsi, al quale nel suribachi verrà aggiunto il sale (1 cucchiaio). E' possibile tostare anche il sale, ma non è necessario.
Suribachi? E' un tipo di mortaio giapponese. Se non ce l'hai, puoi usare un mortaio normale.

Perchè lo dovresti mangiare? Tre semplici motivi:
1) E' buono
2) E' ricco di calcio
3) Il nome è ganzo (un motivo migliore di questo?)

Sì.. si consiglia di conservarlo in un recipiente chiuso ermeticamente.

lunedì 23 settembre 2013

VERDENA (RISOTTO AGLI SPINACI)


Voglia di un pò di verde nella tua vita? Abbiamo la cosa che fa per te! Il nostro risotto è tutto ciò che hai sempre desiderato mangiare.. Sì, sembra una televendita..
Oggi volevamo presentarti questo risotto, IL risotto, basta, a parte gli scherzi, è davvero troppo buono, altrimenti non mi vanterei quì, stai tranquillo.

Per due persone (oggi siamo professional):
1 tazza di riso integrale (ma puoi usare anche basmati, jasmin, selvatico..)
500g cca di spinaci freschi (250-300g se surgelati)
una cipolla
due spicchi d'aglio
olio evo
panna vegetale (io uso di soia)
sale
pepe
lievito alimentare

Cucina il tuo riso: se si tratta di riso integrale: lascia il riso in ammolo per la notte, lavalo bene e metti a cuocere in rapporto 1:2 con dell'acqua. Ci vorranno 45 minuti.
Rosola in una padella la cipolla e l'aglio, finchè non diventano dorati. Aggiungici anche gli spinaci e aspetta che appassiscano, se usi quelli congelati segui le istruzioni riportate sulla confezionei e poi uniscili alla cipola et aglio. In un mixer: spinaci, cipolla, aglio, sale, pepe, panna e frulla finche non diventa una bella pappa verde. Aggiungi la pappa al riso, mescola bene e lascia a fuoco basso per qualche minuto, mescola bene (L'ho già detto?). In fine cospragi con un pò (o tanto) lievito.
Ancora meglio se servito tiepido (o riscaldato).
Buon appetito!